Carissimi Giovani amici di Cellole e dintorni/5,
il nostro camminare insieme formato da diversi appuntamenti attraverso i quali noi speriamo di ricevere forza ed entusiasmo per continuare la nostra conoscenza di Lui e il nostro combattimento verso ci˜ che ci disturba. Per questo motivo i nostri incontri 8sia l’adorazione eucaristica del marted“, che il cenacolo del gioved“ come la S. Messa la domenica o le Giornate di Condivisione e altro) non vanno vissuti come di chi aspettasse chissˆÊ cosa… quasi che Dio sia tenuto a darci o a farci quello di cui abbiamo bisogno. Camminare verso Ges camminare materialmente dietro Ges, sulle tracce che ritroviamo nei vangeli. Credere non un atteggiamento superstizioso ma una disposizione permanente del cuore toccato dall’amore di Dio. Tu puoi solo predisporti a togliere quanti pi ostacoli ci sono nel tuo cuore e attorno ad esso perch si apra veramente alla Parola di Dio, ma non potrai far nulla perch tu possa darti da solo questa disposizione permanente.
Questo ti fa comprendere ancora una volta che sei pienamente libero di predisporti, ma allo stesso tempo sei pienamente in bilico, pericolante tra i tuoi mille equilibri: di affetto, di cose, di persone, di beni ecc…
La Quaresima un tempo meraviglioso per organizzare meglio il tuo rapporto con Ges, lavorando su quegli atteggiamenti che fanno fatica diventare stabili nel tuo essere e modo di fare. Non basta pensarli, o desiderarli ma occorre che piano piano diventino abituali.
D’altronde se guardiamo alla relazione tra Ges e i suoi apostoli ci accorgiamo che il Maestro ripete spesso il cuore del suo messaggio. Ges non venuto ad annullare la Legge ma a completarla.
In poche parole: seguire Ges non vuol dire sapere cosa mettere e cosa togliere (a volte s“), cosa giusto e cosa non giusto (questa una conseguenza) quanto piuttosto come amare e amare sempre pi e sempre meglio. Ma proprio qui sta il nodo principale: questa intensitˆÊ e modalitˆÊ dell’amare dono di Dio, il frutto del progressivo e costante rimanere attaccati alla sorgente costi quel che costi, sempre.
Voi siete giovani, e proprio uno dei punti deboli della giovent l’incostanza: grandi entusiasmi e profonde depressioni quando le cose non vanno come vorreste. Per questo motivo rinnovate spesso il proposito di restare attaccati a LUI, quando siete su di giri e quando state con le ruote a terra, quando assistete subito alla realizzazione delle vostre preghiere e quando queste non vengono ascoltate, quando subite i rigurgiti delle vecchie schiavit e quando vi sentite al settimo cielo… sempre, sempre attaccati a LUI. Avete il diritto di vivere e giocare le vostre possibilitˆÊ con i vostri doni e secondo il vostro carattere, ma sempre attaccati alla sorgente. Non fate l’errore di voler diventare voi stessi sorgente.
Prima di terminare queste righe vi ricordo di non mollare nell’annunciare e testimoniare ad altri giovani.
Infine: Sabato 21 marzo papa Francesco visita la diocesi di Napoli. Con i giovani parteciper˜ all’incontro con i giovani e le famiglie che si svolgerˆÊ sul lungomare di Napoli a Via Caracciolo. Spero che anche qualcuno di voi possa venire. Ci raduneremo alle 10,15 presso la rotonda all’ingresso di Pianura (possibilmente con i colori del San Mattia) e andremo a piedi fino al lungomare: pranzo a sacco e tanta voglia di stare insieme e di incontrare papa Francesco. L’incontro col papa terminerˆÊ per le 18. Coraggio, unitevi e facciamo festa. Incontrare il papa sempre qualcosa di bello perch ci conferma nella fede e ci dice che credere bello, bello… bellissimissimo.
don Vittorio Zeccone
Napoli, 13 marzo 2015